Dottorato di Ricerca

Dottorato di Ricerca in Scienze Mediche e Chirurgiche

https://phd.uniroma2.it/web/SCIENZE-MEDICO-CHIRURGICHE-APPLICATE_nD1018_IT.aspx

Il dottorato è articolato in 5 aree di ricerca: – Chirurgia Oncoplastica in Senologia – Chirurgia Plastica Rigenerativa – Nutrizione clinica – Tecnologie Innovative e Medical Engineering per la Chirurgia – Scienze Forensi Obiettivi formativi: Il Dottorato intende formare giovani ricercatori le cui prospettive di carriera saranno incentivate dalla loro partecipazione a una serie di diversi progetti di ricerca all’interno del dottorato, aventi come tema principale le biotecnologie applicate alla scienza medica . Ciò permetterà loro di acquisire una ampia gamma di competenze chiave in questo campo in continua evoluzione, che miglioreranno la loro capacità di svolgere attività di ricerca, sia in termini accademici che commerciali, per applicare i risultati della loro ricerca e per lavorare in realtà industriali high-tech innovative, così da migliorare le loro prospettive di carriera globali. La natura della formazione offerta copre un ampio spettro: i Dottorandi sono istruiti a sviluppare la loro competenza tecnica, ma anche a coltivare le qualità aggiuntive per un profilo completo di un ricercatore moderno. Queste comprendono la capacità di gestire i problemi multidisciplinari e acquisire conoscenza, creatività, apertura mentale, e alla fine la capacità di essere un vero innovatore , nel sostegno della competitività promossa dall’UE . Il programma permette ai Dottorandi di adattare la loro formazione ai loro bisogni individuali e al loro specifico campo di ricerca applicata, accedendo a un ampio spettro di istituti altamente qualificati e di aziende che fanno parte integrante della rete coinvolta nel programma di formazione . Essi avranno accesso alle strutture più avanzate nel campo della chirurgia pionieristica , al più avanzato laboratorio per la medicina rigenerativa e la chirurgia , alle più qualificate imprese nel campo dei dispositivi medici e ai professionisti scientifici e ai tecnici più esperti come valido modello di applicazione pratica . Gli Enti stranieri con i quali esistono accordi di scambio sono tra i più qualificati. Oltre a loro, la rete di formazione comprende imprese innovative ad alta tecnologia che possono integrare la formazione con competenze e capacità aggiuntive, e con opportunità di carriera concrete. Il corso di formazione è della durata di tre anni durante i quali i Dottorandi sono valutati in termini di progresso rispetto allo stato dell’arte , alla qualità della ricerca svolta e all’acquisizione di un metodo di ricerca interdisciplinare . Al termine della formazione la competitività sul mercato del lavoro dei Dottorandi sarà eccellente, data l’alta qualità, l’ampio spettro di attività di formazione, le capacità di networking acquisite su scala internazionale e la natura cross-settoriale delle branche delle biotecnologie applicate in chirurgia. Questo profilo permetterà ai Dottorandis di perseguire sia la carriera accademica che quella commerciale. Sul piano pratico, gli argomenti di ricerca del dottorato in Scienze Medico-Chirurgiche Applicate, nell’ottica di una interdisciplinarietà nei vari settori della medicina e della tecnologia, si rivolgono a medici, ingegneri, biologi, nutrizionisti ed esperti di scienze forensi. Sul versante della comunicazione e degli strumenti informatici, è stata istituita ed implementata una innovativa piattaforma multimediale (“innovare comunicando”), che ha tra le sue finalità il ridurre il gap tra la ricerca e i settori produttivi, eliminando gli ostacoli che spesso non consentono la realizzazione a fini terapeutici dei prodotti della ricerca. Il Dottorato ha implementato da molti anni una esperienza formativa nel campi di simulazione e dell’apprendimento chirurgico, e sono state altresì messe in atto applicazioni pratiche degli Rfid per materiali protesici, e per la sicurezza elettrica in sala operatoria. Argomenti di studio e di pubblicazione coinvolgono le procedure chirurgiche effettuate per via remota, grazie anche all’introduzione dei nuovi protocolli di comunicazione che, tuttavia, necessitano di un’ attenta analisi della normativa legale del consenso e della responsabilità professionale, che superi i singoli ordinamenti nazionali. La linea di ricerca in nutrizione clinica è rivolta al trattamento della sindrome metabolica, la più importante epidemia del XXI secolo, contenente in sé la necessità di ricerca integrata, che va dalla definizione ed inquadramento di tipo fisiologico e nutrizionale, alla introduzione di metodiche endo e transluminali che superino le difficoltà chirurgiche di questi pazienti con addomi complessi, fino alla revisione dei criteri scientifici e legali delle indicazioni e del consenso al trattamento. Sempre in questo ambito, lo studio del tessuto adiposo e delle modificazioni metaboliche possono essere applicati anche alla differenziazione cellulare ed alla integrazione di tessuti neoformati ed impiantati grazie alle tecniche di medicina e chirurgia rigenerativa. Ancora, la ricerca in campo nutrizionale e quella chirurgica sono fittamente intercorrelate, come dimostrano la nota correlazione tra miglior stato nutrizionale preparatorio ad un più efficace trattamento oncologico ed oncoplastico, nonchè i grandi progressi di sopravvivenza e di riduzione delle complicanze ottenute con una migliore gestione postoperatoria del paziente integrata all’apporto nutrizionale. Questa integrazione tra le linee di ricerca, in collaborazione con gli uffici dell’Ateneo, hanno portato alla presentazione di alcune domande di brevetto per strumentazioni ed attrezzature che migliorino la sicurezza chirurgica ed ospedaliera.